![]() |
![]() |
Your cart is empty |
||
Showing 1 - 12 of 12 matches in All Departments
The present doctoral dissertation investigates the Italian language of the law and the language of EU legal acts and offers a comparative analysis thereof. It is divided into a part concerning theory and an analytical part. The first part presents the characteristics of both languages to gain a wider perspective on the topic and forms the starting point for analysis. The analytical part opens with a description of the selected corpus and a literature review of the field as an introduction to qualitative corpus analysis. The occurrence of borrowings from English and Latin is the focus of the lexical analysis. The subsequent chapter concerns technical terms based on a division into tecnicismi specifici and tecnicismi collaterali, which have a strictly stylistic function. In order to render the research more objective, leading Italian grammar books (Dardano, Trifone, Serianni, Salvi e Vanelli) and the GRADIT, Treccani, and Internazionale online dictionaries were employed. The syntactic analysis concerns the occurrence of the most important syntactic phenomena to identify the differences and similarities between the language of EU legal acts and the Italian language of the law. Furthermore, corpus word count normalization to a million was carried out in the lexical analysis in order to obtain objective results concerning the occurrence of a given linguistic phenomenon and to minimize the differences in the word count between groups of texts. The conclusions constitute a summary of the observations from the analytical part and present potential research perspectives.
El presente volumen reune 11 trabajos que versan sobre los problemas y los retos que tienen que enfrentar los traductores de literatura. Debido a su especificidad, su complejidad y su enorme amplitud en el tiempo y en el espacio, la traduccion literaria requiere un continuo proceso de reflexion y autorreflexion, tanto desde punto de vista teorico como desde la practica concreta. Los estudios recogidos en este monografico abarcan varios siglos, latitudes y perspectivas, por lo tanto, los hemos agrupado en tres secciones (no marcadas): traduccion de poesia, traduccion de prosa y reflexiones acerca de obras escritas en judeoespanol. Esperamos que el amplio abanico de temas y problemas presentados por investigadores y traductores procedentes de distintos centros de investigacion resulte fascinante e inspirador y que sirva de punto de partida para nuevos desafios.
Il volume presenta l'analisi della leggibilita e della comprensibilita dei foglietti illustrativi. Ai fini dello studio la leggibilita viene misurata attraverso l'utilizzo degli appositi indici, quali l'indice di nebbia, proposto da Gunning, l'indice GULPEASE, nonche l'indice ideato da Pisarek. La comprensibilita viene, a sua volta, illustrata attraverso lo spoglio linguistico degli elementi lessicali che pregiudicano e facilitano l'accessibilita ad un testo, fra cui i tecnicismi e le note esplicative. La ricerca parte da una dimensione teorico-descrittiva nella quale viene presentato l'oggetto di studio, per poi passare alla sezione analitica in cui si procede con un esame approfondito del corpus di riferimento. Lo studio si muove su una duplice prospettiva linguistica - italiana e polacca.
L'apocalisse, nelle sue innumerevoli forme e interpretazioni, costituisce uno dei temi cardine della cultura e dell'immaginario collettivo dell'ultimo secolo, in cui ritorna costantemente l'idea della fine e del "dopo la fine". Il volume si propone di indagare, in ottica comparata e interdisciplinare, le piu diverse narrazioni e rappresentazioni apocalittiche del XX e XXI secolo, spaziando dalla letteratura al cinema, dall'arte alla filosofia, fino alle serie televisive contemporanee.
Nell'immaginario culturale e letterario contemporaneo, segnato da guerre, disastri, inesorabili trasformazioni sociali e una costante ansia della fine, il tema dell'apocalisse rimane uno dei piu vitali e articolati. Il volume si propone di indagare le diverse rappresentazioni della fine nella letteratura italiana dell'ultimo secolo, spaziando dai grandi nomi del Novecento fino alla narrativa del nuovo millennio.
Il volume presenta uno studio linguistico-testuale di un corpus di post di blog diaristici. L'analisi proposta si colloca all'intersezione di due indirizzi di riflessione, quello testuale e quello piu prettamente linguistico. Nell'ambito del primo il diario on-line viene studiato nelle sue peculiarita testuali e comunicative come genere di discorso all'interno di tre insiemi: generi autobiografici, generi della CMC e testi poco vincolanti. Nell'ambito del secondo viene esaminata la presenza nel corpus di una serie di tratti morfo-sintattici con l'obiettivo di poter qualificare i diari on-line in termini di distanza/vicinanza rispetto alla norma dell'italiano standard. Segue l'analisi di una serie di tratti sintattici tipici del parlato volta a scoprire in che misura i testi del corpus esaminato risultino orientati verso l'oralita.
Il volume offre uno studio retorico del linguaggio di Benito Mussolini, concentrandosi sull'elocutio e sull'actio. L'analisi si poggia su un ricco corpus di discorsi pronunciati durante tutta la carriera del Duce. Con gli strumenti dell'indagine retorica, l'autrice analizza le strutture sintattiche, semantiche, stilistiche e testuali. Affronta pure la questione delle tecniche di manipolazione dell'uditorio. Lo studio cerca di rispondere alla domanda se e in quale misura il modello mussoliniano di lingua abbia lasciato tracce nel linguaggio del ventennio fascista.
Il volume contestualizza il discorso accademico italiano sullo sfondo della problematica generale della trasmissione del sapere. I contributi, ispirati all'analisi del discorso, retorica, pragmatica e storia delle idee, sono raggruppati in tre parti. La prima offre una prospettiva storico-culturale sullo sviluppo dei concetti relativi alla comunicazione della scienza. La seconda presenta varie realizzazioni del discorso accademico italiano, confrontate con le pratiche comunicative in altre lingue. La terza e dedicata ai casi di confine che suscitano dubbi, in quanto non adempiono a qualche criterio ritenuto pertinente per il discorso accademico.
Il libro traccia la storia della lessicografia italiano-polacco-italiano nel periodo compreso tra il 1856 (pubblicazione del primo dizionario) fino al 1946. Sono analizzati dizionari di tre personaggi chiave del periodo considerato: Erazm Rykaczewski, Ignacy Plaskowski e Fortunato Giannini. Grazie a fonti e documenti d'archivio sono state ricostruite le loro biografie e sono stati analizzati i loro legami con l'Italia e con lo studio dell'italiano. Nella seconda parte del libro vengono studiate in dettaglio la macro- e la microstruttura dei dizionari per scoprire le loro funzioni e capire il loro ruolo nei contatti linguistici e culturali italiano-polacchi.
Lo studio interpreta la poesia di Montale dalla prospettiva del dono come oggetto di interesse di discipline antropologiche e filosofiche. L'analisi inizia dalla concezione triadica del dare-ricevere-ricambiare di Mauss in contrapposizione alla teoria derridiana che nega la possibilita del dono. Si tratta di un ampio sguardo su tutta la produzione poetica dell'autore per ricostruirne la nascita e lo sviluppo, nonche per rendere la specificita del suo destino. Il lavoro strutturato sull'esempio del trittico maussiano ne capovolge i contenuti e propone il rifiuto quale elemento fondante dell'intera analisi del dono. In ultima istanza, il dono appare come una categoria interpretativa della poesia che offre un'inesauribilita semantica al di la di ogni economia e di ogni costrizione sociale.
La ricerca sistematizza le modalita di presentazione del sapere specialistico in linguistica. Si esplorano le forme del saggio e dell'articolo nelle riviste linguistiche moderne. La metodologia applicata combina la retorica con l'analisi dei generi del discorso. Le categorie retoriche dei genera dicendi, nonche quelle dell'inventio, della dispositio e dell'elocutio permettono di individuare regolarita, funzionali a diversi tipi di ricerche linguistiche. L'esemplificazione illustra come i linguisti elaborano il sapere disciplinare, costruendo descrizioni, analisi, interpretazioni, spiegazioni e predizioni. Il modello proposto offre criteri sistematici di segmentazione dei testi in parti funzionali. Permette inoltre di individuare le forme ibride dei generi del discorso.
The authors of this volume explore rhetorical and discursive strategies used to negotiate and establish legitimate knowledge and its disciplinary boundaries, to make scientific knowledge interesting outside academic settings as well, and to manage (c)overt knowledge in different social and political contexts. The volume focuses on the cultural concept of knowledge society, examining diverse linguistic means of knowledge transmission from the perspective of the complex interplay between knowledge and persuasion. The contributors discuss both sociological and philosophical issues, as well as textual processes in different genres that aim to communicate knowledge.
|
![]() ![]() You may like...
Robert - A Queer And Crooked Memoir For…
Robert Hamblin
Paperback
![]()
|