This is the first sustained study of the formal particularities of works by Bruce Pascoe, Kim Scott, Tara June Winch, and Alexis Wright. Drawing on a rich theoretical framework that includes approaches to relationality by Aboriginal thinkers, Edouard Glissant, and Jean-Luc Nancy, and recent work in New Formalism and narrative theory, the book illustrates how they use a broad range of narrative techniques to mediate, negotiate, and temporarily create networks of relations that interlink all elements of the universe. Through this focus on relationality, Aboriginal writing gains both local and global significance. Locally, these narratives assert Indigenous sovereignty by staging an unbroken interrelatedness of people and their land. Globally, they intervene into current discourses about humanity's relationship with the natural environment, urging readers to acknowledge our interrelatedness with and dependence on the land that sustains us.

Nina Wenzel ist tot. Ermordet. Von ihrem eigenen Mann. Aber wie kam es dazu? Weshalb musste sie sterben. Sie war doch noch so jung Gerade mal 19 Jahre alt. Aus der Sicht ihrer Freundin Katja erzahlt dieser Roman die Lebens- und Leidensgeschichte eines jungen Madchens, das allzu schnell aus seinen Traumen von Liebe und Gluck herausgerissen wurde. Zwei Freundinnen - verbunden durch ein grausames Schicksal. Ein Mord hat eben nicht nur ein Opfer. Hatte man Nenes Tod nicht doch verhindern konnen? Dorothee Klein hat erschutternde Worte gefunden fur eine Geschichte, die vor uber vierzig Jahren geschehen ist, Worte, die den Leser unvorbereitet treffen und beruhren.

Se c'e un libro capace di cogliere l'atmosfera di una terra e di trasmetterla ai lettori, quello e "Profumo di sole e mare." Questo profumo sembra permeare ogni pagina e fa dimenticare al lettore che egli non si trova nel Sud pieno di sole. Dorothee Klein ha dedicato la sua raccolta di racconti alla sua seconda patria e grande amore segreto, l'Italia, e ancor piu la Puglia. Gia da decenni lei visita questa regione e trascorre molte settimane nel "tacco" dello Stivale. Nei suoi racconti a parlare e il suo cuore, che lei ha lasciato proprio qui. Lei descrive con amore e attenzione le peculiarita di questa terra, l' amabile particolarita della gente, racconta aneddoti divertenti ma fa anche riflettere. Con evidente calma, prende distanza dalla confusione dei turisti, osserva l'ambiente con occhi diversi e sa far rilassare e sognare i suoi lettori. Un altro suo hobby e la fotografia. Cosi durante le sue conferenze lei mostra le piu belle immagini della sua "seconda patria."